Scoperta scultura al Tempio di Athena a Paestum

Nel parco archeologico di Paestum sono stati ritrovati dei frammenti di una scultura in arenaria, risalente al IV-V sec a.C., nei pressi del tempio dorico di Athena, forse proveniente proprio dal tempio, nell'area archeologia dell'antica Poseidonia. (FOTO)


Gabriel Zuchtriegel (direttore del Parco archeologico di Paestum) riferisce che:<<Tutta l'area circostante al tempio, comprendeva porticati, altari e sacelli e, con lo studio dell'area, si potrà comprendere meglio la corretta collocazione originaria del frammento- e prosegue- Il frammento è stato rinvenuto nello strato più superficiale dello scavo, in un'area che era già stata oggetto di indagini negli anni '20-'30 del 1900, ma, allora, non era emerso nulla di rilevante>>. 


Gli scavi sono stati effettuati dall'Università di Salerno. Recentemente, nell'area occidentale dello scavo sono anche stati rinvenuti dei capitelli, delle colonne, cornicioni e triglifi di un edificio dorico; una scoperta del tutto inattesa. Proseguono, nel frattempo, gli scavi e si stato effettuando ulteriori verifiche.








(fonti:ansa, la stampa; foto pixabay)

Antica ancora sul fondale dell'Isola d'Elba


Ancora in granito
La guardia costiera a Marina di Campo (Livorno) ha recuperato un'antica ancora in granito, proveniente probabilmente dalle vicine cave sull'isola d'Elba, in uso sin dalla fin dall'epoca romana

Ancora a ceppo (Isola d'Elba)

Il ritrovamento
Il ritrovamento è avvenuto grazie alla segnalazione di un privato. Il manufatto in pietra è stato messo in sicurezza ed è stata informata la Soprintendenza di Pisa e Livorno per ulteriori accertamenti.


Archeologia sonora sperimentale a Tarquinia


La musica nella civiltà Etrusca


Molti autori antichi, greci e latini, sottolineano l'importante rapporto degli Etruschi con il mondo musicale. In particolare, gli Etruschi, privilegiavano gli strumenti a fiato ("aerofoni"), ma sono presenti anche "idiofoni" (sonagli, tamburi), trombe, flauti (syrinx) e strumenti a corda (lyra e kithara). Nell'iconografia e nei reperti archeologici, sono presenti importanti testimonianze relative al legame con la musica nella civiltà etrusca, come le pitture parietali nelle tombe, i vasi dipinti, statuette bronzee, rilievi, stele e urne funerarie, lastre decorate di terracotta.
Molte testimonianze provengono da Tarquinia, dove sono presenti molte raffigurazioni di strumenti musicali in diverse tombe (circa 129 raffigurazioni in 52 tombe), collocabili tra il VI secolo a.C e il III secolo a.C.
Nel mondo etrusco anche la danza e il canto erano aspetti complementari alla musica. Notevoli testimonianze iconografiche, con le raffigurazioni di coreografie, permettono, in alcuni casi, di poter ricostruire alcune successioni di movimenti con sequenze ottenute dalle singole immagini raffigurate. Ricorrono, anche se in scarsa presenza, testimonianze epigrafiche che suggeriscono elementi connessi alla metrica melodica e ritmica etrusca. 



Tarquinia in musica

 A Tarquinia, il 1 giugno, verrà presentato l'evento di archeologia sonora sperimentale "Paesaggi sonori etruschi"  di Francesco Landucci, musicista polistrumentista. 
L'esibizione si colloca all'interno della kermesse "Il mese degli Etruschi", che si terrà nell'antica cava di macco di Etruscopolis








Un'App di intelligenza artificiale per riconoscere le ceramiche: nasce ArchAIDE


Riconoscere e ricomporre i frammenti di ceramiche rinvenuti in scavo è sempre un bel problema! Da oggi non lo sarà più!


Cos'è ArchAIDE

E' nata l'ArchAIDE, un progetto europeo, coordinato dal Laboratorio MAPPA del Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa, che ha permesso la realizzazione di un'app innovativa, basata su sistemi di apprendimento automatico e reti neurali, simile a quella utilizzata per il riconoscimento facciale. 








Alaska: da ghiacciaio a lago. Il caso del Ghiacciaio Excelsior




Il Ghiacciaio Excelsior, in Alaska, si è trasformato, a partire dagli anni '40 del 1900, in un laghetto, ma ora, è diventato un lago di oltre 18 chilometri quadrati. 



EGITTO, NUOVO RITROVAMENTO: MAMMA ABBRACCIA FIGLIO



In Egitto, ad Assuan, è stata trovata una nuova necropoli. Una tomba contenente 35 defunti in mummie, sarcofagi, anfore, vasi e materiale per la realizzazione delle maschere funerarie. Probabilmente risalente al VI sec. a.C.–IV secolo d.C., risulta appartenere a Tjt, come viene indicato nel geroglifico rinvenuto nello scavo. 

Il mistero dell'Isola di Pasqua: nuove scoperte



L'isola "Rapu Nui" o, forse maggiormente conosciuta con il nome di Isola di Pasqua è una famosa isola vulcanica, situata in Polinesia ed appartenente al Cile.
Conosciuta in tutto mondo per i siti archeologici dei "Moai", monumentali statue, raffiguranti teste umane (5-10 metri d'altezza), appoggiate su "ahus" (piedistalli in pietra), ha da sempre destato grande curiosità e fascino tra i visitatori. Il mistero che li avvolge, ha richiesto anni di studi e variazioni nelle conclusioni.