J. Le Goff e J.P. Vernant. Due grandi maestri in un "Dialogo sulla storia"



Genere:                   Storico
Editore:                   Laterza
Data di uscita:        2015
Pagine:                    82
Lingua:                    Italiano (trad.)







Gli anni tra 1950 e 1980 possono essere considerati quelli nei quali si è cercato di coniugare il rigore intellettuale e l'apprezzamento del pubblico generale. Ma questo com'è stato possibile?

Jeacques Le Goff e Jean-Pierre Vernant, due massime personalità della storia Francese, ma non solo. Ormai conosciuti a livello internazionale da un vastissimo pubblico. 

Ma cosa succederebbe se si ritrovassero insieme a conversare?

In un certo senso, a questa domanda si può rispondere con il "Dialogo sulla storia". Un libro di poche pagine, dove sono condensati quasi cinquant'anni di rinnovamento teorico e di invenzioni concettuali. Dalle loro prime ricerche, rievocate con altissimo entusiasmo, fino al successo. 

Un inizio, nel quale la storia era sostanzialmente "libera" dalle altre discipline, che poteva cioè entrare anche in altre scienze sociali, eliminare le barriere disciplinari, ma anche scontrarsi con esse. 

Si nota, come entrambi gli studiosi ammisero di non aver potuto rispondere a tutte le questioni aperte, ma si riscontra una loro notevole fiducia nei confronti dei loro "successori", nella speranza che, proprio loro, possano  riuscire nell'impresa, attraverso nuove ricerche e dando risposte ai loro interrogativi. 

Restano ancora delle domande a cui bisogna rispondere...

Per creare nuovi campi, nuovi concetti, bisogna attuare una ricerca aperta o una ricerca concentrata sui suoi risultati?

Come rimettere la storia al centro del dibattito pubblico?

Quali strumenti possono permettere di riannodare il filo spezzato fra la ricerca storica rigorosa e il grande pubblico?

In questo libro, Le Goff e J.P Vernant cercheranno di dare risposte soddisfacenti a quelle domande.

Daranno voce agli argomenti delle loro varie ricerche, tratteranno le contraddizioni irrisolte, le difficoltà che hanno dovuto affrontare e il loro desiderio che le ricerche, da loro cominciato, non vadano a finire nel dimenticatoio. 

Un dialogo, un testo, lungo appena ottantadue pagine, ma che si può rivelare di grande interesse, un incontro con straordinari maestri, lo stupore permanente nonostante gli anni passati, nella volontà di ricostruire un passato che vada ad unirsi al sogno di un futuro altrettanto ricco di studi.


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