Antico Egitto: Pitture e Rilievi

Le raffigurazioni a rilievo e pittura dell'Antico Egitto che ci sono pervenute integrano le offerte materiali di cui il defunto gode: vi ritroviamo scene di agricoltura, di allevamento, di caccia, di pesca, di panificazione, di produzione di birra, vino e profumi e di costruzioni di suppellettili, allo scopo di ricostruire nell'aldilà le stesse condizioni e lo stesso "tenore di vita" in cui il defunto ha vissuto precedentemente. 





Essendo molto importante la vita ultraterrena, anche le rappresentazioni vengono realizzate con i minimi dettagli, con una resa delle prospettive e con i contenuto dei recipienti, addirittura si utilizza la visione in pianta della tavola delle offerte con i vari cibi e il contenuto dei vasi e dei cofanetti. A livello religioso c'è poi la volontà di ricreare un mondo perfetto e ideale, prodotto dal dimiurgo (dio creatore). Si possono ritrovare  raffigurazioni di lavori agricoli, navigazione, ambienti naturali, che hanno una funzione di glorificazione del dio. Nelle tombe reali vi sono poi anche le raffigurazioni dei "Testi delle Piramidi", cioè iscrizioni religiose scolpite nella stanza del sarcofago delle piramidi della V-VI dinastia.





Nelle mastabe la zona pubblica esibisce scene connesse alla vita del defunto, come scene di caccia di animali, ma anche rappresentazioni (in altre e zone dell'edificio) con cortei, sacrifici funerari. Nella cappella, caratterizzata dalla falsa porta, si può trovare spesso la rappresentazione di servitori, con prodotti in grembo, in processione verso un tabernacolo, segue la rappresentazione del funerale vero e proprio (Rif. Tomba di Mereruka, VI dinastia). Tutti questi temi verranno ripresi nelle epoche successive e utilizzati anche in ambito scultoreo.


Per quanto riguarda gli stili, è possibile distinguere due stili: uno di "Saqquara" e uno di "Giza". Il primo risulta più puro e statico, mentre, il secondo movimentato e flessibile. 
Sono invece tre le tecniche maggiormente conosciute e diffuse, il bassorilievo, il rilievo dans le creux e l'incisione; mentre, per la pittura, c'è un forte uso della tempera su fondo di fango o paglia, rendendole però di difficile conservazione. 

I pigmenti sono di origine naturale o vegetale, legati da un collante naturale fatti di albumi di uova o resine. Le raffigurazioni risultano realistiche e la descrizione delle caratteristiche fisiche di animali e piante, permette addirittura di riconoscerne la specie di appartenenza.





(Fonte: National Geographic; immagini: pixabay)

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